I luoghi del cuore

Vorrei affidare la mia voce al vento affinché possa andare lontano e raggiungere i luoghi del mio cuore.
Lì dove occhi azzurri e visi bruciati dal sole raccolgono reti e i ragazzi si baciano come non ci fosse un domani, come novelli Adamo ed Eva soli al mondo.
Lì dove  i gabbiani giocano con il vento e  la risacca canta melodie che danno pace alla mia mente e al mio spirito.
Lì dove le onde si infrangono contro la roccia senza resa, incessantemente, in mille frammenti schiumosi. Lì dove le voci diventano musica alle mie orecchie, dove il vento diventa carezza, dove respiro la storia, dove le pietre mi parlano, lì dove luci ed ombre di stradine strette e bianche profumano di cose domestiche.Lì dove un Re ed una Regina innamorati si guardano senza sfiorarsi.Vorrei affidare al vento le mie parole d’amore, un mio bacio e una promessa.porto trani 2

17 giugno 2006

Mi sento sciolta…non nel senso di agile, disinibita…ma nel senso di “liquefatta”.
Già, mi sento liquefatta, tanto che non avrei forma se qualcuno o qualcosa non mi contenesse.
Non è proprio così brutto però…a volte fa piacere sentirsi contenute da qualcuno, sentirsi circondate dall’affetto che ti conferisce una forma, una definizione.
A volte anche al mare piace fermarsi in qualche porto.porto Trani