I tuoi occhi

Li sapevo leggere i tuoi occhi nei, voluti prima e forzati poi, tuoi lunghi silenzi. E quel giorno i tuoi occhi non hanno voluto incontrare i miei per un ultimo saluto. I tuoi occhi non erano per me quella sera, erano per lei, solo per lei.

Cosa devo fare…

…sono una sognatrice. Una irrecuperabile sognatrice, una di quelle che sogna ad occhi aperti. Una di quelle che crede che le parole abbiano un peso come pure i silenzi. Una di quelle che crede che la parola di un uomo sia il più duraturo dei materiali, che il rispetto sia il riconoscimento del valore altrui. Una di quelle che crede che l’onestà, la sincerità, la lealtà possano salvare il mondo. Una di quelle che crede che la gentilezza possa avere effetti sorprendenti e che un sorriso non vada mai negato a nessuno. Una di quelle che crede che il giudizio e il pregiudizio possano uccidere un’anima e che la compassione possa essere una carezza che la salva. Una di quelle che crede che il bene fatto prima o poi tornerà indietro. Una di quelle che vorrebbe credere con tutta se stessa che l’uomo sia essenza umana.

E poi ci sono quelle persone….

…che vedono in te e di te quello che altre non riescono a vedere per i più svariati motivi. E con naturalezza, delicatamente ti fanno sentire speciale quando tu sei solamente, semplicemente te stessa